mercoledì 29 settembre 2010

La falsità e l'ipocrisia della gente

Io sono sempre stata una persona molto sincera e diretta, ed amo circondarmi di gente sincera,
ma purtroppo è difficile capire chi si ha veramente davanti.
La gente che non fa mai "niente per niente" e che fa l'amica con tutti e poi pugnala alle spalle, io proprio non la capisco.
Prima ne soffrivo, perché non capivo come mai anche se io ero sempre buona e disponibile con tutti, gli altri non lo erano con me, quando ero io ad aver bisogno scomparivano tutti.
Certo è sbagliato fare le cose solo per avere qualcosa in cambio, ma a mio parere gli esseri umani non sono fatti per stare da soli ma per aiutarsi a vicenda, e quindi io come tutti sento il bisogno di aggrapparmi a qualcuno, nei momenti più difficili.
Devi ritenerti una persona veramente fortunata quando hai qualcuno su cui poter contare nel momento del bisogno, perché è facile avere dei così detti "amici" quando tutto va bene, ma è quando le cose si metto male che le persone si mostrano per quello che sono, ed allora (se ne hai) vedi chi sono i tuoi veri amici.
Questa gente così falsa e approfittatrice, mi fa solo pena, perché nel profondo deve essere insicura e sola, anche se hanno quello strano fascino capace di trascinare le folle e le vedi sempre attorniate di gente, anche loro si troveranno da sole nel momento del bisogno.
Ed è in quel momento che si rivolgeranno alle persone sinceramente affettuose come me, ed anche se molte volte presa dallo sconforto e dalla rabbia mi sono detta che quando sarebbero venute a chiedermi aiuto le avrei ripagate con la loro stessa moneta,
io non sono capace, di negare la mia amicizia, il mio aiuto ed il mio affetto alle persone che ne hanno bisogno, anche se so che come ogni volta mi faranno soffrire perché appena non avranno più bisogno di me andranno via lasciandomi un'altra volta sola.
Io non sono una santa, sono solo una ragazza bisognosa d’affetto, e molto, forse troppo sensibile, che si lega troppo facilmente alla gente, e che si illude ancora che il mondo sia bello e pieno di gente buona e caritatevole, ma purtroppo il mondo è un posto sporco e pieno di gente che pensa solo a se stessa e non si cura del prossimo, non capendo che se collaborassimo invece di faci la guerra a vicenda le cose andrebbero meglio per tutti, e saremo tutti felici.

mercoledì 22 settembre 2010

Gli errori e le bugie

Iniziamo a sbagliare fin da piccoli, quando facciamo i primi passi e cadiamo, quando piangiamo perché non vogliamo prendere la medicina...
Da piccoli si fanno dei piccoli errori e si raccontano delle piccole bugie che non hanno nessuna conseguenza.
Ma da grandi?? Più si cresce più la vita diventa complicata, e iniziamo a fare degli errori che hanno delle conseguenze, e quando sbagli non basta chiedere scusa per risolvere il problema. 
Spesso una soluzione no c'è, puoi solo cercare di andare avanti e tamponare la ferita anche se sai che non si rimarginerà più.
Spesso ci troviamo a criticare l'operato e le decisioni delle altre persone, pensando che noi avremmo saputo fare di meglio, ma dal di fuori è facile parlare, a mente lucida si trovano molte più soluzioni, ma quando sei nei guai, quando ti trovi davanti ad una decisione difficile da prendere, e non hai il tempo di fermarti a riflettere è molto facile sbagliare!
E dopo?? ormai il danno è fatto e non si può più tornare indietro, puoi solo cercare di andare avanti, ma spesso nel tentativo disperato di aggiustare le cose si finisce per peggiorarle, e poi i problemi aumentano, e con loro anche le bugie, e più si è sotto pressione più è facile sbagliare ancora e ancora... Diventa un circolo vizioso dal quale è molto difficile uscire, e ti vergogni a chiedere aiuto perché sai che verrai giudicato e deriso alle spalle e perderai il rispetto dei tuoi amici parenti e perfino conoscenti.
Quando si tocca il fondo?? spesso quando le cose vanno male si pensa di essere arrivati al limite, ti consoli con i modi di dire "dopo la tempesta arriva sempre il sereno, si chiude una porta e si apre un portone, quando si arriva al fondo non si può far altro che risalire, ecc." ma raramente le cose vanno miracolosamente per il meglio... si certo c'è sempre di peggio, ma per ognuno i propri problemi sono insormontabili.
Quando chiedere aiuto?? il nostro maledetto orgoglio non ci permette facilmente di ammettere davanti ad altri di aver spagliato, e spesso quando mettiamo da parte l'orgoglio e finalmente chiediamo aiuto è ormai troppo tardi.
E se è troppo tardi?? come si fa ad andare avanti? l'unica soluzione è infrangere la legge magari facendo una rapina o suicidarsi? io non voglio pensare che queste due siano le uniche soluzioni possibili, perché nessuna delle due potrei mai accettare come valide.
E allora come si fa?? qualunque servizio è a pagamento, se ho bisogno di un consulto legale devo pagare, ma se sono in guai finanziari come lo pago il consulto? esiste una soluzione??
Certo sono discorsi troppo seri per una ragazza di appena 20 anni, ma la verità è che la sfortuna ed i problemi non guardano i tuoi dati anagrafici, e spesso ti ritrovi a dover crescere troppo in fretta e per la strada si perdono delle parti, si saltano delle esperienze di passaggio che servono a forgiarti il carattere,  che invece viene forgiato dalle difficoltà conosciute troppo presto, che magari ti sei dovuto accollare anche se in principio non erano tue.
Li iniziano i problemi psicologici, i piccoli tic come grattarsi la testa, sfregare le mani, balbettare in pubblico, mordersi le labbra, ecc. piccoli disturbi che troppo spesso vengono trascurati, specialmente dai genitori ignoranti che considerano mandare i propri figli dallo psicologo come un umiliazione perché equivarrebbe ad ammettere di non essere stati capaci di tirare su il proprio figlio. Spesso anche loro dovrebbero andare dallo psicologo invece che cercare a tutti i costi di farcela da soli o ancor peggio chiedere aiuto alle persone sbagliate che si approfittano delle tue disgrazie per arricchirsi e per renderti succube e debitore a vita.
E tutto questo per cosa??    Per non aver messo da parte prima l’orgoglio, per aver sottovalutato un problema che poi si è ingigantito quando sarebbe bastato poco per risolverlo, per non ammettere di avere un problema, per cercare di farcela da solo a tutti i costi, e poi visto che “i panni sporchi si lavano dentro casa”  i problemi vengono passati da padre in figlio, anche se il figlio in questione non è ancora pronto a sopportare il peso di tutti questi problemi troppo grandi. Ed i problemi in questo modo sono immortali, al contrario delle persone che li creano, è un ciclo infinito che non ha soluzione.   

lunedì 20 settembre 2010

La Chiesa

Buongiorno,
premetto che io sono una cattolica cristiana, ma non praticante, non perchè non prenda sulserio la parola di Dio, ma perchè credo che la Chiesa si sia allontanata dalla parola di Dio!
Fino a 3 anni fa io andavo ogni domenica in chiesa, ma poi sono successe una serie di cose che mi hanno veramente irritata e da allora ho deciso di non andare più in chiesa.
Il prete della mia parrocchia non ha voluto dare l'estrema unzione a mia nonna xkè non voleva perdere tempo e mi disse che tanto si poteva dare anche dopo la morte, poi quando lei morì non volle fare la messa in suo onore perchè eravamo solo in 7 e non valeva la pena sprecare la sua voce per 7 persone, e allora un ora dopo fece una messa unica per ricordare mia nonna ed un uomo che noi non conoscevamo, ed alla fine della messa volle dei soldi sia da mio padre che dal figlio dell'altro uomo. Poi un giorno quando sorprese due poveri mendicanti che cercavano di rubare le offerte del giorno per mangiare lui prese il bastone con la croce che teneva vicino l'altare le li pichiò a sangue fino a che non scapparono via. A me questo non sembra affatto il comportamento di un prete!! Poi oggi ho scoperto che i tanti viaggi del Papa in giro per il mondo non li paga lui anche se è circondato d'oro, ma lo paga il posto che va a visitare. Per esempio ad ottobre è prevista la visita del Papa nella mia città natale Palermo, ed il Sindaco ha dovuto uscire dalle casse della regione 2.5 milioni per una visita di mezza giornata. La mia città un mese si e l'altro pure ha problemi di budget e gli stipndi degli operatori ecologici non vengono pagati per mesi e mesi facendo diventare la città e i paesi circostanti un vero e proprio immondizzaio e poi vengo a sapere che 2,5 milioni vengono specati per una stupida visita del Papa!! è assurdo, ma perchè non se ne sta a casa e non da quei soldi in beneficienza? ci sono tante persone bisognose, e non c'è bisogno di andare in Africa per trovarle, anche quì in Italia ce ne sono molte, sia la nord che al sud. Poi  a causa dei problemi economici e ai tagli alle spese siamo diventando quasi tutti dei moti di fame... Ed il Papa dall'alla finestra del suo bel palazzo, seduto su una sedia tutta d'oro e con un'anello al dito che costa tanto quanto in spendo per mangiare 6 mesi, dice alle famiglie povere che "lui prega per loro, ed è molto addolorato per la loro condizione di miseria" Ma brutto infame, invece che pregare perchè non fai qualcosa di utile per i bisognosi?? sei solo un ipocrita! e così tutta la chiesa, partendo dai preti pedofili alla suore che picchiano i bambini. Io non capisco poi per quale motivo tutta la classe ecclesiastica non debba pagare le tasse come noi poveri mortali, come fano a comprendere cos'è la povertà se loro vivono nello sfarzo e non hanno pensieri per la testa?  Non devono pensare a come fare ad arrivare a fine mese, non devono pensare a come pagare la bolletta del mese prossimo e come fare a comprare i libri ai propri figli per farli andare a scuola...

giovedì 16 settembre 2010

Cos'è l'amore?

L'amore, una parola così semplice che racchiude in se un grande significato. Ma cos significa amore? Tutti i più grandi filosofi e poeti della storia si sono interessati a questo concetto così astratte, e nello stesso tempo così concreto. Ognuno di loro ha dato una propria spiegazione a questo concetto, ma non è un ideologia che si può comprendere appieno solo studiandola sui libri, la si deve provare sulla propria pelle!!
Esistono molti tipi di amore, quello verso i propri figli, quello verso i propri amici e parenti, ma io mi riferisco all'amore tra uomo e donna, quello che provano due persone quando trovano (o sono convinti di aver trovato) l'anima gemella. Ma se non esiste la perfezione e siamo tutti diversi, come può esistere l'anima gemella?? C'è chi dice che amare è conoscere e accettare i difetti dell'altro, ma questo non è un semplice compromesso? quindi l'amore si riduce ad una semplice attrazione fisica unita ad un bel rapporto d'amicizia (e non sempre ci sono entrambe le cose in in rapporto) ed a molti compromessi?
Se l'amore è quel sentimento immortale che ti lega indissolubilmente in modo fisico e spirituale con una persona, com'è possibile che un amore possa finire? come mai le relazioni finiscono? come si può amare una persona e poi da un giorno all'altro amarne un'altra? o ancor peggio amarne due contemporaneamente??
Per non parlare dell'amore a prima vista, non ha senso! Una persona può starti simpatica o può attrarti fisicamente a prima vista, ma come fai a sentire quel legame così intimo con un perfetto estraneo di cui non conosci neppure il nome?
Secondo me nelle scuole oltre alla lezione di storia e matematica dovrebbero mettere anche la lezione di psicologia, per poter comprendere i sentimenti e cosa rappresentano, non dovremmo imparare cos'è l'amore dai film ed i romanzi rosa, perché quasi mai le cose vanno come nei libri. Dov'è il principe azzurro, perfetto da ogni punto di vista,  con il suo bel cavallo bianco che viene a salvarci dai nostri problemi e con cui vivremo per sempre felici e contente?
Se una ragazza cresce con queste favole finisce coll'avere delle aspettative troppo elevate, e magari lasciare andare la propria occasione di trovare l'amore per paura che quello non sia il tipo giusto.
Mio padre apparteneva ad una famiglia altolocata, e mi ha educata a cercare l'uomo giusto come si cerca un nuovo dipendente per una ditta importante, devi analizzare i possibili pretendenti in modo freddo e calcolatore, analizzi i pro ed i contro, (il loro ceto sociale, la loro famiglia di appartenenza, la loro situazione finanziaria, il loro livello scolastico...) e poi se la persona in questione ha tutte le credenziali apposto puoi iniziare ad uscirci e ti auto convinci che quello è l'amore della tua vita e che è la persona giusta per passarci il resto della tua vita insieme.
Praticamente quando vedo un ragazzo che mi piace, prima di uscirci insieme dovrei dargli la mia e-mail così può inviarmi il suo albero genealogico, in suo reddito isee, e la copia dell'attestato di laurea, con allegata una sua foto in costume da bagno  (facoltativa)??
Io sono fidanzata da due anni e mezzo con il mio primo ragazzo, lui è fantastico, mi capisce come nessun’altro, mi mette sempre al primo posto, cerca sempre di rendermi felice, e mi ama veramente, ma non ha le giuste credenziali. Non ha una laurea, non è di buona famiglia, non ha proprietà immobili, non è in forma perfetta, e cosa più importante non ha un lavoro. A me di tutte queste cose non me ne frega niente, ma non sono una svampita che pensa che si può vivere di solo amore, l’unica cosa con cui mi trovo d’accordo con i miei genitori è il lavoro, perché è indispensabile per vivere, certo io contribuirei alle spese familiari lavorando, ma vorrei avere dei figli, e vorrei poter stare con loro giorno e notte almeno fino a quando non andranno all’asilo, non voglio metterli al mondo e poi affidarli alla bambinaia, e non potrò farlo se sarò io a portare i soldi a casa.
Tutti mi hanno consigliato di lasciarlo e di trovarmene uno migliore, ma io non voglio un altro uomo, non riesco neppure a pensare di baciare un altro, vorrei solo che trovasse un buon lavoro, ma non ha le giuste credenziali, non ha la laurea, non ha precedenti esperienze lavorative, e si è diplomato con un voto basso, e non ha delle conoscenze tali da poter trovare un lavoro.
Io non so cosa fare, dovrei lasciarlo e cercare di meglio o dovrei continuare a stare con lui nella speranza che prima o poi trovi un buon lavoro? L

mercoledì 15 settembre 2010

Arrivederci estate, benvenuto autunno!

E bene si, l'estate è definitivamente finita.
Ricomincia la vita caotica tra università e casa, niente più uscite, niente più svago, solo doveri, scadenze da rispettare, lezioni da seguire, materie da studiare, e soprattutto tasse, sempre più alte da pagare, io dico ma se La Gelmini ha fatto dei tagli ai costi e al personale, ed hanno diminuito i servizi agli studenti, come mai le tasse universitarie sono aumentate??
Va bè meglio non parlare di queste cose, tanto le cose non cambiano quindi è inutile parlarne…
L'unica cosa bella di questo periodo è il panorama, l'erba che grazie alle piogge diventa più verde, gli alberi iniziano a perdere le foglie che colora il panorama di arancio marrone e giallo (i miei colori preferiti) l'aria si rinfresca, e la mattina all'alba sembra frizzante. La notte finalmente si dorme coperti, non c'è niente di più rassicurante che dormire sotto le coperte con quel bel tepore :) non vedo l'ora che  le temperature calino un'altro poco, così potrò gustarmi una buona cioccolata calda seduta nel divano davanti al camino che da un'atmosfera unica :)

Ma perchè ancor'oggi i giovani non vengono trattati alla pari dalle persone "adulte"?


Buon pomeriggio a tutti,
Mi chiamo Mery, e sono una ragazza di 20 anni, sono stata educata dai miei genitori all'antica, e sono sempre stata molto rispettosa ed educata, magari fin troppo. Ma oggi il comportamento di certa gente mi ha proprio irritata! Mi rendo perfettamente conto che le persone più grandi di me hanno più esperienza e che quindi dovrebbero essere più sagge di me, e per questo motivo devono essere trattare con rispetto, ma questo non significa che io non sia altrettanto saggia e degna di rispetto sol perchè non ho 50 anni!! I miei genitori affermano che anche se credo di aver ragione non devo far valere le mie idee se queste sono contrarie elle loro o a quelle di una persona più grane di me, secondo loro dovrei star zitta con la testa bassa e non rispondere anche se sono certa di avere ragione, perchè altrimenti sarei irrispettosa nei loro confronti. Per me questo non si chiama rispetto ma stupidità! Io rispetto per prima cosa le persone che a sua volta rispettano me, come io rispetto le loro idee anche se sono diverse dalle mie, loro dovrebbero rispettare le mie. Ormai credo d'essere abbastanza grande da poter avere le mie idee e ho tutto il diritto di farle valere, e proprio non capisco perchè se io dico una cosa nessuno mi prende sul serio sol perchè sembro piccolina ed ho il viso da angioletto, ma se una persona più sfacciata e più grande di me dice la stessa identica cosa un minuto dopo tutti gli danno ragione e la elogiano per il suo pensiero, non ha senso!!
Oggi stavo studiando diritto pubblico, ed ho scoperto che le cose in politica vanno esattamente come a casa mia, se hai 20 anni le tue idee per quanto buone non contano, devi essere un vecchio perchè tu possa esprimere le tue idee, poi si lamentano che questo paese non sta al passo degli altri paesi evoluti del mondo. Certo qui le redini del paese le hanno persone che come minimo hanno 70 anni, il presidente del consiglio ne ha 73 e quello della repubblica onestamente non lo so, ma sembra un'ottantenne. Come possono modernizzare il Paese dei vecchi rincretiniti dall'alzheimer?? Tutti sono contro le riforme della Gelmini ma lei almeno sta cercando di premiare e far andare avanti i docenti che valgono e non solo quelli che hanno più anni di servizio anche se no ne capiscono niente...
Boh magari mi sbaglio ma secondo me si dovrebbe dare più spazio ai giovani!!
Voi che ne pensate?