mercoledì 22 settembre 2010

Gli errori e le bugie

Iniziamo a sbagliare fin da piccoli, quando facciamo i primi passi e cadiamo, quando piangiamo perché non vogliamo prendere la medicina...
Da piccoli si fanno dei piccoli errori e si raccontano delle piccole bugie che non hanno nessuna conseguenza.
Ma da grandi?? Più si cresce più la vita diventa complicata, e iniziamo a fare degli errori che hanno delle conseguenze, e quando sbagli non basta chiedere scusa per risolvere il problema. 
Spesso una soluzione no c'è, puoi solo cercare di andare avanti e tamponare la ferita anche se sai che non si rimarginerà più.
Spesso ci troviamo a criticare l'operato e le decisioni delle altre persone, pensando che noi avremmo saputo fare di meglio, ma dal di fuori è facile parlare, a mente lucida si trovano molte più soluzioni, ma quando sei nei guai, quando ti trovi davanti ad una decisione difficile da prendere, e non hai il tempo di fermarti a riflettere è molto facile sbagliare!
E dopo?? ormai il danno è fatto e non si può più tornare indietro, puoi solo cercare di andare avanti, ma spesso nel tentativo disperato di aggiustare le cose si finisce per peggiorarle, e poi i problemi aumentano, e con loro anche le bugie, e più si è sotto pressione più è facile sbagliare ancora e ancora... Diventa un circolo vizioso dal quale è molto difficile uscire, e ti vergogni a chiedere aiuto perché sai che verrai giudicato e deriso alle spalle e perderai il rispetto dei tuoi amici parenti e perfino conoscenti.
Quando si tocca il fondo?? spesso quando le cose vanno male si pensa di essere arrivati al limite, ti consoli con i modi di dire "dopo la tempesta arriva sempre il sereno, si chiude una porta e si apre un portone, quando si arriva al fondo non si può far altro che risalire, ecc." ma raramente le cose vanno miracolosamente per il meglio... si certo c'è sempre di peggio, ma per ognuno i propri problemi sono insormontabili.
Quando chiedere aiuto?? il nostro maledetto orgoglio non ci permette facilmente di ammettere davanti ad altri di aver spagliato, e spesso quando mettiamo da parte l'orgoglio e finalmente chiediamo aiuto è ormai troppo tardi.
E se è troppo tardi?? come si fa ad andare avanti? l'unica soluzione è infrangere la legge magari facendo una rapina o suicidarsi? io non voglio pensare che queste due siano le uniche soluzioni possibili, perché nessuna delle due potrei mai accettare come valide.
E allora come si fa?? qualunque servizio è a pagamento, se ho bisogno di un consulto legale devo pagare, ma se sono in guai finanziari come lo pago il consulto? esiste una soluzione??
Certo sono discorsi troppo seri per una ragazza di appena 20 anni, ma la verità è che la sfortuna ed i problemi non guardano i tuoi dati anagrafici, e spesso ti ritrovi a dover crescere troppo in fretta e per la strada si perdono delle parti, si saltano delle esperienze di passaggio che servono a forgiarti il carattere,  che invece viene forgiato dalle difficoltà conosciute troppo presto, che magari ti sei dovuto accollare anche se in principio non erano tue.
Li iniziano i problemi psicologici, i piccoli tic come grattarsi la testa, sfregare le mani, balbettare in pubblico, mordersi le labbra, ecc. piccoli disturbi che troppo spesso vengono trascurati, specialmente dai genitori ignoranti che considerano mandare i propri figli dallo psicologo come un umiliazione perché equivarrebbe ad ammettere di non essere stati capaci di tirare su il proprio figlio. Spesso anche loro dovrebbero andare dallo psicologo invece che cercare a tutti i costi di farcela da soli o ancor peggio chiedere aiuto alle persone sbagliate che si approfittano delle tue disgrazie per arricchirsi e per renderti succube e debitore a vita.
E tutto questo per cosa??    Per non aver messo da parte prima l’orgoglio, per aver sottovalutato un problema che poi si è ingigantito quando sarebbe bastato poco per risolverlo, per non ammettere di avere un problema, per cercare di farcela da solo a tutti i costi, e poi visto che “i panni sporchi si lavano dentro casa”  i problemi vengono passati da padre in figlio, anche se il figlio in questione non è ancora pronto a sopportare il peso di tutti questi problemi troppo grandi. Ed i problemi in questo modo sono immortali, al contrario delle persone che li creano, è un ciclo infinito che non ha soluzione.   

2 commenti:

  1. Ciao Mery !!!!!!!!!!
    Perdonami, avrei voluto passare prima a far la conoscenza del tuo blog (che non vedo l'ora di leggermi con la dovuta attenzione quanto prima, mi interessa da morire!)...
    ...purtroppo ho avuto degli imprevisti che mi han condotta a te a quest'ora!!! Ma ora son qui, e ne approfitto x dirti che:
    1) sono onorata d'avere una così bella persona come nuova amica;
    2) ti ringrazio dì essere venuta su "Charity Drops" ed esserti iscritta ta i miei sostenitori (come vedi anch'io sono già tra i tuoi);
    3)auspico di cuore che la nostra nuova amicizia, basata su interessi parecchio comuni, possa cementarsi nel tempo!!!

    Ti auguro una serena notte, a presto cara!

    Maddy

    RispondiElimina
  2. Cara Maddy,
    grazie per le tue belle parole e per il tuo sostegno e la tua amicizia.
    Come hai già deto abbiamo molti interessi in comune e su molte cose la pensiamo allo stesso modo, quindi seguirò con piacere il tuo blog.
    Buona giornata, a presto

    RispondiElimina