Il miracolo di Santa Lucia

Allora, prima di iniziare vi devo dire che non conosco la storia completa di Santa Lucia,
So che era una ragazza bellissima e di buona famiglia, che era molto devota al Signore, e desiderava diventare una Suora, ma suo padre non voleva, perché c'era il signorotto del paese che si era innamorato di lei.
Lei aveva promesso davanti alla statua di Sant'Agata di restare vergine come ringraziamento per aver salvato sua madre da morte certa.
Il suo fidanzato la denunciò per essere scappata, venne catturata e torturata in modo atroce, poi non ho ben capito perché si strappò gli occhi (ci sono diverse versioni, una dice che il fidanzato era innamorato dei suoi occhi e allora lei se li strappò e glieli diede, ma il resto del suo corpo apparteneva a Dio, mentre un'altra leggenda narra che lei era sfinita dalle torture e si strappò gli occhi per non vedere più tutte le atrocità che le stavano accadendo) comunque alla fine morì, ma le sue ossa non vennero più ritrovate a Siracusa, (dove morì),
Molti anni dopo, la Sicilia stava affrontando una tremenda carestia, in un paese (di cui non ricordo il nome) erano finite tutte le scorte di cibo da 2 settimane, e la popolazione stava morendo a poco a poco di fame.
Ad un bambino una notte apparve in sogno Santa Lucia, che gli disse di andare nel granaio (vuoto da settimane) e che li avrebbe trovato da mangiare.
Il bambino si svegliò e corse in piena notte al granaio del paese, e lo trovò pieno di grano, la popolazione era così affamata che non lo lavorò per fare la farina per preparare il pane e la pasta, ma lo cucinò così per com'era, e mangiarono tutti a sazietà.
Da allora il 13 Dicembre, i devoti a Santa Lucia non mangiano né pane né pasta, ma la cuccia (che per chi non lo sapesse è il grano allo stato naturale) fatta in mille modi diversi, io personalmente la mangio in brodo come se fosse pastina con o senza i ceci, oppure come dolce cotta e poi mescolata alla cioccolata calda, oppure alla crema di ricotta.
Santa Lucia è la protettrice degli oculisti e dei ciechi.
                                                                                                                                                     Mery