lunedì 14 marzo 2011

Brutto weekend

Buon inizio settimana a tutte!!
A voi com'è andato questo weekend?
A me male, è iniziato con un sabato mattina immersa nella matematica e non riuscivo a fare neppure un esercizio giusto, mi girava la testa e mi sentivo spossata, ed allora di pomeriggio dalle 4 alle 6 e 30 ho riposato, poi sono andata a lavarmi e vestirmi per uscire, e già è cominciato il nervosismo, perché prima di andare a dormire avevo chiesto a mia sorella se poteva lavarsi i capelli prima delle 6 e 30 così non ci saremmo incontrate in bagno, invece è andata in bagno proprio quando io mi sono alzata e quindi mi ha rallentata, mentre a me piace seguire i miei programmi.
Poi sono andata a cena come sempre da Roberto, e li mi sono rilassata un poco, dopo cena eravamo rimasti che andavamo a casa di amici per fare le crepes, ed allora li abbiamo chiamati, ma ancora non avevano finito di mangiare. Siamo rimasti un poco abbracciati sul divano a guardare un po di TV fino alle 11 quando finalmente i nostri amici ci hanno detto che avevano finito di mangiare. Sarebbe stato meglio se fossi restata a casa di Roberto...
Comunque ci siamo andati e siamo arrivati li alle 11 e 15, allora io dissi che visto l'orario era meglio iniziare a preparare le crepes, e mi hanno detto no perché erano ancora pieni (io dovevo tornare a casa alle 12 30). Poi finalmente alle alle 11 e 45 si sono decisi, io mi sono offerta di prepararle visto che le faccio spesso a casa mia e che l'ultima volta che le hanno fatte loro sapevano di plastica, ma invece no, non hanno voluto, non si ricordavano la ricetta allora gli ho detto la mia che tanto la ricordo a memoria, prima mi hanno detto va bene e poi invece hanno acceso il pc ed hanno cercato una ricetta su internet. Li mi sono arrabbiata, gli ho detto ma perché vi fidate di più della ricetta trovata su un sito internet che quella già provata da me? E loro mi hanno detto che quel sito di cucina era buono.
Li sono scoppiata, ogni volta mi fanno buttare 10-20 euro per fare la spesa e poi non vogliono mai che cucino   cucinano loro ed ogni volta praticamente resto digiuna perché ho bruciano le cose o le scuociono oppure fanno proprio schifo, e poi sarei io quella di cui non si ci può fidare in cucina?? e non accettano consigli, né critiche, prima dicono "se c'è qualcosa che non vi piace ditelo" ed io non parlo mai per educazione, ma Roberto gli dice le cose come stanno ed ogni volta o lo lasciano sbattere oppure dicono che no ne capisce niente. Mi hanno rovinato la serata, poi finalmente erano pronte le crepes e come al solito sapevano di plastica, ma ne ho mangiate 2 perché ormai avevo pagato ed avevo mangiato poco a cena perché pensavo di mangiare le crepes che adoro, ed allora loro mi hanno detto "hai visto chi disprezza compra" vuoi solo fare scena ma lo sai che sono più buone delle tue. Se non fosse che ormai mio padre sapeva che ero li mi sarei alzata e me ne sarei andata. Poi finalmente mio padre è venuto a prendermi, e come al solito il tragitto fino a casa è stata una lunga ramanzina sul fatto che faccio puzza di fumo perché i miei amici fumano ed ogni volta cerca di impormi di non vederli più,ed io sono stata zitta. Io volentieri non li vedrei più perché onestamente sto iniziando a non sopportarli più, ma è l'unico modo per vedere Roberto e a lui non rinuncio.
Poi quando sono tornata a casa, tra il nervosismo della serata ed il fatto che avevo dormito di pomeriggio non riuscivo a pendere sonno ed allora mi sono messa un poco a studiare, ma verso l'una di notte è arrivata mia madre urlando dicendo che non era ora di studiare, che dovevo andare subito a letto, ed io anche se avevo voglia di urlare e di chiederle perché mia sorella può studiare fino alle 4 ed io no, mi sono morsa la lingua e sono andata a letto. Poi quando stavo per mettermi a letto mia madre è tornata per darmi la buona notte, e mi ha detto che devo studiare il giorno invece di dormire e la notte dormire. Lo so non ha detto niente di che, ma è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ho iniziato ad urlare e a dirle che non può parlare perché lei a casa non c'è mai e quindi non sa che mi sono sentita male e che per questo di pomeriggio ho dormito, poi le ho detto che sono stanca di essere comandata a bacchetta di sentirmi criticare per tutto, se esco mi criticate perché non vi piacciono i miei amici e non sto mai un sabato a casa e poi quando ci sto si lamentano, dicono che sono asociale, poi se studio si lamentano perché dicono che sto sempre chiusa nella mia stanza, e se non studio si lamentano perché dicono che gli faccio buttare soldi per pagare le tasse, quando sono una cosa inutile che non riuscirà mai a laurearsi" Sono veramente stanca, e mio padre che mentre urlavo è entrato nella mia stanza invece che ascoltare e farsi un esame di coscienza si è messo a dire che sono pazza e nevrotica e che è colpa del fatto che esco, perché probabilmente mi drogo, visto che torno a casa schizzata. Li arrola ho capito che era inutile continuare tanto non capivano, ho urlato "fuori dalla mia stanza" e mia mamma si è messa a dire che decideva lei se e quando andarsene, allora io le ho detto che poteva fare ciò che voleva ma che io non l'avrei più ascoltata, ho detto buona notte e mi sono messa sotto le coperte.
La mattina dopo mia madre ha ricominciato ad urlare e a rimproverarmi perché sono maleducata, perché non si urla contro i propri genitori, io allora ho ricominciato ad urlare e le ho detto che io questa famiglia non si può parlare, che tanto non serve a niente parlare perché non ascoltano e le cose non cambiano, quindi le ho chiesto di fare silenzio ed anche io avrei fatto lo stesso, e avremmo ricominciato con la farsa che in famiglia va tutto bene, ed è tutto bello. Sono scoppiata a piangere ed allora ha smesso di urlare ed è andata a fare il bucato. Come al solito mio padre quando è arrivato ha finto che la sera prima non fosse successo niente ed è stato tutto il giorno a chiedermi baci, ed io glieli davo...
Poi di pomeriggio mia sorella mia aveva promesso di aiutarmi con la matematica perché ci sono alcune cose che da sola proprio non capisco, invece ha fatto venire il suo ragazzo e si sono messi a giocare a carte. A cena come al solito ho dovuto cucinare, e l'unica cosa che chiedo è che nessuno mi stia in torno perché mi confondo, ma appena mia sorella ha finito di giocare è venuta in cucina e mi ha detto "levati che ci penso io" (e come al solito ha bruciato la carne mentre io avevo fritto a puntino le prime due fette) allora per evitare liti mi sono andata a sedere sul divano, è arrivata mia mamma è mia ha rimproverata perché mia sorella stava cucinando mentre io stavo seduta sul divano a non fare niente invece di preparare la tavola (quando avevo sbucciato le patate, le avevo fritte, avevo panato la carne, fritta, e lei stava friggendo le ultime due fette e si era presa il merito) e sono stata zitta, ho chiesto scusa ed ho apparecchiato la tavola.
Poi al momento di impiattare ho chiesto a mia sorella se aveva bisogno, e mi ha detto no, allora sono rimasta seduta, mio padre si è alzato per prendere le fette biscottate che erano sullo stipetto in alto proprio sopra la testa di mia sorella che stava impiattando, allora lei giustamente ha detto a mio padre di spostarsi e che le avrebbe prese lei le fette biscottate dopo aver finito di impiattare, invece mio padre le ha dato uno spintone sul braccio dicendole che "neppure è capace di respirare con qualcuno vicino" e le ha fatto cadere la carne per terra, lei allora ha detto: "bravo, ora per favore ti sposti? " e lui ha iniziato a fare come un pazzo, a dirle che era una cosa inutile, che doveva starsi zitta e che altrimenti le avrebbe rotto le ossa, lei ha risposto a tono dicendo che non era stata colpa sua, e che lei non era una cosa inutile se mai era lui (mio padre) l'unica cosa inutile, ed allora mio padre si è alzato ed ha provato a picchiare mia sorella, giustamente  il suo ragazzo (che oltre tutto è cintura nera di arti marziali) ha bloccato la mano di mio padre e gli ha detto potete urlare quanto volete ma niente violenza davanti a lui, allora mio padre ha iniziato ad urlare anche contro di lui a dire che è mal educato e che se non si sedeva avrebbe rotto le ossa anche a lui, lui ha detto educatamente io mi siedo se lei mi promette di non alzare le mani, ed allora mio padre ha iniziato a dire schifezze a raffica, che non mi va di ripetete, e poi ha detto che non lo voleva a casa sua, allora lui educatamente ha detto ok io me ne vado, ed è andato via, dopo aver tranquillizzato mia sorella, poi mio padre mia madre e mia sorella hanno continuato ad urlare e litigare, ed anche se parlavano di me non rispondevo, ho continuato a mangiare come se niente fosse, mi sono alzata ed ho dato un pugno sulla spalla a papà solo quando ha provato a chiudere fuori mia sorella e stava per chiuderle la mano con la porta, non era la prima volta che le faceva male, quindi l'ho difesa come potevo, anche se non sono molto forte e non si è fatto niente.
Poi quando ho visto che erano tutti più calmi e mia sorella era andata nella nostra stanza mi sono messa il pigiama e sono andata a letto.
Bel weekend vero? molto rilassante...
Spero che il vostro sia stato meglio.
Un bacio
                                                                                                                                          Mery

3 commenti:

  1. ciao Mery, mi dispiace molto che sia andato cosi' il week end, ma e' una cosa frequente cque che si ripresenta costantemente,poi ci si domanda perche' una sta da sola, il rispetto non esiste e questo ti mortifica, passi dalla padella alla brace, non so come fai a sopportare queste situazioni, almeno in casa un po' di serenita' si dovrebbe avere un po' di collaborazione per vivere meglio, ti hanno portato all'esasperzione se hai reagito cosi', non sei cosi di natura, ti stai difendendo, non frequenterei piu' quella compagnia, non puoi trovare un altro modo per vedere roberto? non so cosa consigliarti, per ora non hai molta scelta, le cose stanno cosi', cerca di farti rispettare di piu', quello si, un abbraccione rosa a presto.)

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  2. Cara, eccomi...
    ...son dolorante ovunque stasera (problemi mensili), ma volevo ASSOLUTAMENTE passare a rispondere a te...
    ...per dirti solo questo, ma credimi, è la cosa prioritaria: CHIEDI A DIO IN PREGHIERA NE' PIU' NE'MENO CHE DI DARTI LA FORZA DI SOPPORTARE FINCHE' NON ARRIVERAI AL COMPLETAMENTO DEI TUOI STUDI, nonche' di aiutarti a completarli, e bene...
    ...E POI VA' VIA DA LI'.
    CONTINUARE A STARCI E' UN SUICIDIO EMOTIVO.

    Continuerai sempre ad amare la tua famiglia, questo è assodato e giusto: ma DEVI RESPIRARE E REALIZZARTI, E CON LORO VICINO AVRAI SEMPRE E SOLO LE ALI ASSURDAMENTE TARPATE.

    Io continuo ad esserti vicina, in preghiera e digiuno.
    Dio ci aiuterà.

    Ti voglio bene , spero che nel frattempo le acque si siano un pò calmate...

    Un bacio grandissimo*

    Maddy

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  3. Buona sera,
    internet non mi funziona e neppure il telefono di casa, internet va e viene, è la 5a volta che provo a rispondere ai vostri commenti.
    Sarò breve:
    Grazie ad entrambe per il vostro appoggio e la vostra dolcezza, mi sono fatta forza, ora va meglio, niente più urla, solo mio padre che dice schifezze a bassa voce, ma io fingo di non sentirlo per evitare altre liti.
    Oggi è San Giuseppe, la festa del papà, ed io sono stata educata, gli ho fatto gli auguri, mentre mia sorella no, perché da quando hanno litigato non parlano più.
    Un bacio ad entrambe!!
    Mery

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