sabato 6 novembre 2010

La Famiglia

Cos'è per voi la famiglia?
Mia mamma fin da piccolina mi ripeteva che la famiglia è la cosa più importante che ci sia al mondo, perché gli amici se ne vanno, e gli amori finiscono, ma i parenti restano e sono le uniche persone che non ti tradiranno mai e che faranno solo il tuo bene.
Sarebbe bello se fosse veramente così, ma "i parenti non si scelgono" e dobbiamo accontentarci di quelli che abbiamo, mentre gli amici e gli amori, fortunatamente, oggi possiamo sceglierli, e se scegliamo bene, abbiamo la possibilità di condividere la nostra vita con persone meravigliose che ci vogliono bene, tanto, e spesso, di più dei veri parenti.
La mia adorata zia Mà, (io la chiamavo così, perché si chiamava Maria) diceva sempre che i "parenti" non sono per forza quelli di sangue, sono semplicemente quelle persone con cui ti trovi bene, e con cui decidi di condividere la tua vita, sia che abbiate lo stesso sangue o meno. Perché gli amici sono quelle persone a cui, certo vuoi bene, ma che non sai se saranno ancora accanto a te tra 30 anni, mentre i "Parenti" quelli che tu hai scelto, sono quelli su cui sai che potrai sempre contare, oggi come ieri come tra 30 anni.
Io ho tanti familiari, perché la famiglia di mia mamma è molto numerosa, ma pochissimi "Parenti".
I miei familiari sono talmente tanti che non li conosco tutti, e di molti non ricordo neppure il nome.
Quelli che conosco non mi piacciono, sono tutto ciò che disprezzo delle persone.
Vi parlerò un poco di loro. Loro sono falsi, ti sorridono davanti, e poi ti sparlano alle spalle, mentre io preferisco dire le cose in faccia, sono troppo attaccati alle apparenze, mentre io prediligo la sostanza più che le apparenze, loro adorano interpretare la parte dei ricconi, che bevono il vino solo dai bicchieri adatti di cristallo, con le borse, a mio parere veramente brutte, ma che sono costate più della mobilia di tutta la mia camera da letto (non sto scherzando, una borsa loro l'hanno pagata 400 euro, mente io il mobile con i letti a castello, in legno, devo dire anche carino, l'ho pagato 350 euro), con pure le mutande di marca (mentre a me basta che siano di cotone puro e le compro 50 centesimi al mercatino), e poi fanno i morti di fame, che a casa propria non mangiano la carne rossa perché è cara e quando arriva il nostro compleanno, (sempre se se lo ricordano) regalano cose da mercatino, e pure di scarsa qualità, mentre tra loro si fanno i regali da 300-400 euro di nascosto. Allora ci sono parenti di prima e di seconda scelta?
O fate sempre i ricconi, o sempre i morti di fame no? Noi  cerchiamo sempre di fargli dei bei regali, che gli possano piacere, mentre loro non si sforzano neppure di ricordarsi il giorno del nostro compleanno.
Poi una cosa che non sopporto è che quando facciamo le riunioni di famiglia, agli uomini devono dargli delle porzioni esagerate di cibo, che poi magari lasciano pure, mentre a noi, (specialmente ai parenti di seconda scelta) ci danno porzioni misere, che ogni volta restiamo praticamente digiuni, e poi a fine cena dobbiamo pagare il conto in parti uguali, anche se loro si sono riempiti la pancia e noi siamo rimasti praticamente digiuni.
Non posso dimenticare un natale in cui, abbiamo pagato il Baccalà, (un pesce) 50 euro al kl, anche se la a me ne è arrivato solo un pezzetto grosso quanto il mio mignolo, e loro avevano il piatto pieno.
Per me questo non è un modo equo di dividere la spesa...
Mia mamma è innamorata della sua famiglia d'origine, ogni volta che proviamo a lamentarci di qualche loro comportamento assurdo nei nostri confronti lei li difende sempre e dice che è colpa nostra non loro...
Per esempio, mia sorella è nata lo stesso giorno di mia nonna e della moglie di mio zio.
Ogni anno festeggiano il compleanno insieme, ed ogni anno, a mia sorella non le fanno neppure gli auguri in molti, neppure le fanno il  regalo, e se glielo fanno sono sempre regalini stupidi che se sono costati 1 euro è assai. Lei giustamente si chiede, come mai hanno i soldi per fare i regali costosi a mia nonna e mia zia, mentre arrivati a me non hanno i soldi?? Come mai se il compleanno lo festeggiamo a casa mia, neppure si ricordano di farmi gli auguri? Io non sono una persona venale, ma ci tengo almeno al pensiero, almeno fammi gli auguri, o se vuoi spendere poco, va bene, ma almeno impegnati un poco e tra le cose che costano poco comprami qualcosa che mi possa piacere...
Come posso pretendere che loro mi comprino un regalo azzeccato se non mi conoscono...
Io sono una patita di elefanti, ne ho già 25, e costano poco, quelli più grandi costano 15 euro, quindi perché non mi regalano un elefante invece che un anellino di Bigiotteria, visto che io non ho mai portato anelli, bracciali o orecchini, e per di più tutte le cose non d'oro mi fanno irritazione alla pelle? e non contenti l'anno dopo, anche se gli avevo detto che gli avevo detto che il regalo non mi era piaciuto per i motivi che vi ho spiegato, la  stessa persona mi ha regalato un porta gioielli con il prezzo sotto (3  euro). Quindi è pure inutile cercare di parlare con queste persone, perché come dimostrato non ti ascoltano. E poi per quale motivo io dovrei spenderci 50 euro per fargli il regalo (che sto giorni e giorni a girare per trovare qualcosa che gli possa piacere o servire), se loro me ne spendono 3 per un regalo che neppure mi piace?
Mamma mi rimprovera sempre perché non voglio mai andare a trovarli, da quando 2 anni fa, ci hanno fatto passare il natale e capodanno, a casa da soli, facendoci gli auguri mia zia per telefono, dicendoci che ci salutavano tutti, ma che erano impegnati a giocare a carte e non potevano passarmeli... E loro erano solo a 10 km da casa mia, e sapevano che noi non ci potevamo muovere da casa perché avevamo la casa aperta a causa di lavori...
Per me loro non sono Parenti, sono solo persone che sono costretta a frequentare, e che non vedrò più quando me ne andrò da casa dei miei genitori...
Stranamente i parenti del mio ragazzo, sono molto più affettuosi e carini con me di quelli miei veri. Certo tutti hanno dei difetti, ma sono degli esseri umani, ma almeno loro sono felici quando mi vedono, e si interessano a me, e mi fanno gli auguri per le feste comandate e per il mio compleanno. Loro non mi hanno mai fatto regali, perché sono stata io a chiederglielo, in quanto sono anche loro un bel numero, e se me lo facessero mi sentirei a disagio a non poter ricambiare il pensiero, ma i loro auguri così calorosi, valgono molto di più per me di un freddo regalo comprato solo per dovere settimane dopo il mio compleanno, e senza neppure pensare se quella cosa possa piacermi o meno.
Purtroppo i parenti di mio padre a causa del diabete, sono morti quasi tutti, ma anche se anche loro hanno fatto molti sbagli, mi hanno sempre voluto bene.
La mia zia Mà, (che era la sorella di papà, e che è morta) mi ricordo che ogni volta che andavo a trovarla mi comprava sempre le cose che mi piacevano di più, per farmi le merende buone, (perché conosceva benissimo i miei gusti) e ogni volta che veniva a trovarmi giocavamo sempre insieme, e mi portava un pensierino, anche piccolo come un fiore fatto con il tovagliolo del bar dove era stata la mattina...
La mia adorata nonna (la mamma di papà) che ha sempre vissuto con noi, è stata per me una seconda mamma e una grande amica, mi raccontava la sua infanzia e adolescenza, mi dava sempre tanti consigli, e adorava ascoltarmi, e insegnarmi a cucire, cucinare, lavorare a maglia, e poi mi ha trasmesso l'amore per i cani. Quando una volta all'anno andava a stare a casa di sua figlia a torino, noi ci sentivamo ogni giorno al cellulare, e poi per lei il compleanno e l'onomastico era una grande festa, motivo di gioia, mentre nessun'altro in famiglia festeggia l'onomastico, e ora non è più bello festeggiarlo senza di lei, che mi svegliava la mattina all'alba, così andavamo in terrazza a vedere l'alba, perché diceva che una giornata così bella di doveva vivere intensamente fin dall'alba. lei anche se non ci vedeva bene, giocava con me alla playstation, (e spesso mi batteva anche se non ho mai capito come faceva), e poi adorava la musica come me, e cantava sempre.
Mio cugino, (il figlio della zia Mà) non lo vedo molto spesso perché è sempre molto impegnato a lavoro, ma ogni volta che lo vedo, mi abbraccia forte forte, e mi riempe di baci, e mi fa sempre tanti regali, sempre azzeccatissimi, anche senza un vero motivo, quando parte per lavoro, mi pensa sempre, e a me e mia sorella ci porta sempre un pensierino da quel paese, come la moneta del luogo, o il copricapo tipico... i suoi sono sempre regali molto ricercati, anche se magari poco costosi, ma io li adoro, perché so che pensa a me quando li cerca tra le bancarelle e i negozi...
Per me questi sono i "Parenti" quelle persone che mi vogliono bene, e che me lo dimostrano ogni giorno, con piccoli o grandi gesti, come può essere un pensierino, o un abbraccio.
Per voi chi sono i Parenti? come vi trovate con i vostri familiari, acuisciti o di sangue che siano?

7 commenti:

  1. Ciao Mery, secondo me hai fatto bene ad aprire questo blog, e' un modo per tirare fuori tutto quello che ti rode dentro, ti liberi in un certo senso, altrimenti interiorizzi e ti fa mele... hai ragione ci sono parenti e parenti, quelli che ti sono vicini si preoccupano per te, ti dimostrano il loro affetto e ti ragalano cose appropriate, anche piccole cose ma mirate,pensate, non tanto per farle, senza farti sentire una nullita' da liquidare con una scemenza,tutto il mondo e' paese, mi rivedo in quello che hai scritto, alla base c'e' sempre la prepotenza e l'egoismo, di certe persone, sembrano essere parecchi gradini sopra noi solo perche' hanno 2 soldi in piu' o ignoranti, le persone migliori sono quelle semplici, umili, che danno quel poco che possono, magari privandosene loro, agisci di conseguenza, evita le persone che non tolleri e se proprio devi fare un regalo, ripaga con la stessa moneta, perche' ti devi sacrificare diventando matta quando loro se ne fregano, lo so e' un ragionameto non bello, ma ti portano loro ad essere cosi, la nostra natura e' diversa siamo generose e altruiste, ma non dobbiamo passare per sceme, quello no, abbiamo una dignita', tiriamola su da sotto le scarpe ogni tanto e facciamoci valere, il nostro io ne uscira' avvantaggiato, hai ragione anche quando dici che gli amici si scelgono i parenti no, purtroppo, ci sono sempre degli screzi, ma sempre perche'non c'e' rispetto,non si preoccupano di capirti veramente come sei, si basano sulle loro convizioni superficiali, troppa fatica approfondire, quindi si viene giudicate per quello che non siamo ed e' questa la cosa che ci irrita di piu', anch'io frequento solo i parenti che non mi stressano, dobbiamo vivere serene, non diamogli la soddisfazione che e tutto dovuto, dovremmo essere tutti uguali, si da si riceve, dare soloe' controproducente verso le persone che non lo meritano, ciao cara argomento molto sentito anche da parte mia, anche solo a scriverle e pensarci a certe cose o persone mi rovina la serata, dobbiamo avere cura di noi stesse, baci buona serata rosa

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  2. Ciao, cucciolina!
    Son rientrata da poco, stanca morta...qs. weekend x me è di puro "moto perpetuo"...
    ...quanto prima torno e commento, promesso!!!!

    Abbraccione, buona nanna!

    Maddy

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  3. Ciao Rosa,
    hai ragione, questo blog è stata una benedizione per me, perché mi permette di tirare fuori tutte quelle cose che mi fanno arrabbiare, e poi perché voi mi aiutate a superarle dandomi dei consigli, sempre utilissimi.
    Mi dispiace che anche tu abbia a che fare con parenti insopportabili, però sono felice che tu possa scegliere chi frequentare e chi no, io invece sono costretta a frequentarli da mia mamma.
    La cosa più assurda, è che desidero veramente tanto essere apprezzata e trovare un poco di affetto familiare, ma invece ogni volta resto delusa dal loro comportamento.
    Proprio ieri è successa una cosa ai miei occhi assurda, i miei nonni materni, sono venuti a trovarci, io ero sola a casa, e sono andata ad aprire il cancello, felice di vederli, ma appena mi hanno vista mi hanno chiesto se ci fosse la mamma, io ho detto che ero sola, e che mamma sarebbe tornata nel pomeriggio, allora i miei nonni non sono neppure voluti entrare a casa, mi hanno salutato da fuori il cancello, e mi hanno detto che se non c'era la mamma non c'era motivo che loro restassero, perché avevano altre cose da fare, e che magari sarebbero tornati nel pomeriggio.
    Questa cosa mi ha veramente rattristata...
    Come posso considerare i miei nonni materni allo stesso livello, della mia nonna paterna, che adorava stare in mia compagnia?
    Comunque ti mando un bacione, buona domenica
    Mery
    Ciao Maddy,
    aspetto il tuo commento, un bacio buona domenica, e riposati un poco.

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  4. Mi dispiace Mery per questa ulteriore batosta, non ti considerano molto, in effetti, non prendertela, ormai sai che sono cosi',non cambieranno mai, rivolgiti all'altra nonna, che ti considera una persona, ciao buona domenica anche ate bacioni rosa

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  5. Ciao Rosa,
    purtroppo l'altra nonna non c'è più, comunque so che è sempre con me, e poi ho mia cugina di torino, con la quale ci sentiamo spesso, via internet, a cui posso chiedere consigli.
    Un bacio
    Mery

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  6. Son qui, tesoro, come promesso !!!
    Scusami x il ritardo, ma quest'oggi ho dovuto dedicare le mie attenzioni anche ad altre persone in via privata, ma sono corsa da te appena ho potuto!

    Stellina piccola,
    inizio con il dirti che quanto ti dice tua mamma in merito alla famiglia non è sbagliato, ma SOLO laddove e qualora sia DAVVERO "famiglia"...non associazione a delinquere, e ti prego di "passarmi" il termine, anche se con i debiti filtri del caso !!!
    E' spaventoso quanto i consanguinei (perdonami, proprio non ce la faccio a ritenerli degni della qualifica di "parenti") di tua mamma siano avvezzi allo scacallaggio e all'opportunismo...quel che mi lascia perplessa, è quella che sembra essere l'assoluta incapacità (lavaggio del cervello?) di tua mamma a rendersi conto che la sua tanto decantata "perfct family" sia retorica pura...
    ...DISTILLATA !!!!!!!!!
    Sembra cieca e sorda alla ragionevolezza, quando le si toccano i suoi...
    ...ci vuol poco, tutto sommato, a capire che se le sue parole in merito ala "famiglia" fossero applicabili sempre/dovunque/comunque, non ci sarebbero padri e nonni che stuprano figli e nipoti, madri che gettano i figli nel cassonetto, e via dicendo...
    ...sono basìta.

    Quanto a te, gioia, mi raccomando, stringi i denti, FATTI UNA POSIZIONE E SOPRATTUTTO UNA VITA TUA, senza x questo denigrare mai nessuno (sarebbe mancanza di carità e questo NON deve succedere), e NON permettere nella maniera più assoluta, foss'anche in un momento di debolezza, a queste persone di convincerti delle loro idee assolutamente distorte e inappropriate...AVRESTI LA VITA COMPROMESSA !

    Com'è la mia, di famiglia?
    Papà severo e autoritario finchè stava bene (con annessa adolescenza mia parecchio inibita a largo raggio), mamma stupenda ma succube dell'"autorevolezza" (?!?!?) di mio padre , persona in realtà molto insicura da sempre e x questo "autodesignatosi padre padrone" allo scopo d'illudersi di trovare in qs. atteggiamento la giusta soluzione x lui (gli altri erano relativi a meno che non aderissero ai "suoi precetti", non so se mi spiego): cosa OVVIAMENTE in realtà assolutamente inefficace e anzi persino deleteria x lui quanto x chi gli ha vissuto accanto...

    ...e i parenti?
    Chi più, chi meno, ma tutti con la loro buona dose di anima incancrenita dal "sè".
    Cosa nella quale durante l'umana esistenza incappiamo tutti, io x prima...ma come dice mio marito, "c'è chi sbaglia e impara, e c'è chi sbaglia e basta"...
    ..."sbagliare e imparare" non implica facilmente SMETTERE DEFINITIVAMENTE DI SBAGLIARE, siamo umani e x questo fallàci...
    ...ma implica comunque AVER RIGURGITI DI COSCIENZA AD OGNI NOSTRO ERRORE, CHE CI IMPONGONO DI MODIFICARCI IN MEGLIO QUANDO SAPPIAMO (perchè lo sappiamo, altrochè...) CHE STIAMO FACENDO UNA COSA CONTRARIA AD UNA CORRETTEZZA D'INTENTI.

    E'nel "NON" fare questo, che sta la diabolicità...
    ...ricorda le parole di nostro Signore, tesoro: "Dai loro frutti li riconoscerete..."

    Ti abbraccio con tutto il cuore !!! ♥♥

    Maddy

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  7. Ciao Maddy,
    come al solito hai capito perfettamente la mentalità di mia mamma, è proprio vero è succube della sua famiglia, e se le chiedi di descriverla dice che è una famiglia stupenda su cui si può sempre contare e molto unita... La cosa che mi fa imbestialire è che loro la trattano da cameriera, e le dicono anche in faccia che è scema perché è troppo buona, anche di me hanno detto lo stesso, solo perché io sono sempre disponibile ed educata con tutti.
    Comunque, tuo papà assomigliava molto al mio, quindi posso capirti perfettamente.
    Mi piace molto questo modo di dire usato da tuo marito, è molto veritiero...
    Ti mando un bacio grosso, e grazie per trovare sempre il tempo per me, tra i mille impegni.
    Mery

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