domenica 10 ottobre 2010

La Divina Commedia

Quanti di noi in un periodo particolarmente difficile della nostra vita ci siamo sentiti come Dante
 "Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita."
Anche se questo libro è stato scritto più di un secolo fa, l'argomento di partenza è sempre attuale. Per carità, la lingua non è quella attuale, ma è comunque molto bello e molto significativo. Leggendolo, se lo si apprezza, il lettore si immedesima nel protagonista ed è come se ognuno di noi compia questo viaggio nel mondo ultraterreno. Almeno per me è stato così. Ho oltrepassato la porta dell'inferno "Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate'" l'ho visitato, dove ho incontrato vecchi amici e conoscenti (ancora non morti ma che hanno compiuto gli stessi peccati dei dannati)e mi rendevo conto dei loro errori e pregavo che potessero rimediarvi prima di morire così da non dover fare quella fine. Ho provato pensa per la triste storia d'amore di Paolo e Francesca "Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona." e mi sono chiesta come può essere un'amore così puro e allo stesso tempo così sbagliato... 
Poi sono giunta sulle sponde del purgatorio dove ho visto "l'erba che si piega ma non si spezza" ed io mi sono sentita come lei, perché per quante cose brutte e faticose mi possano accadere io  non mi spezzerò! Ed ho visto il lato misericordioso di Dio che dona a tutti quelli che hanno l'umiltà di chiederla una seconda possibilità.
In fine sono arrivata in Paradiso, dopo tanta strada e fatica. Il Paradiso a mio parere è diverso per ogni persona, è quel luogo dove ognuno di noi trova finalmente la pace e la serenità e la felicità causata dall'amore incondizionato di Dio, e dal nostro amore per ogni cosa che ci circonda bella o brutta che sia, così difficile da trovare nel mondo terreno, dove siamo troppo impegnati a fare soldi e a soddisfare tutti i bisogni terreni.
So perfettamente che quello è solo un libro, e che nessuno può sapere com'è l'aldilà, ma a me piace vederlo così.

7 commenti:

  1. Cia Mery, abbiamo gli stessi gusti, anch'io ho messo la triste storia di paolo e francesca, amori impossibili, fini tragiche, la divina commedia mi piace, anzi alcuni pezzi li so a memoria, e'una grande opera dove ci si rispecchia tutti con vizi e virtu', il paradiso hai ragione, ognuno ha la propria visione, un posto dove saremo tutti uguali senza cose materiali, affascinati dalla pace e dalla luce di dio, qualche sassolino lo si potra' buttare sotto?:) piccola soddisfazione ultraterrena... ciao Grazie bacioni a presto

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  2. Ciao cara,
    la nostra Rosetta è proprio tremenda...
    ...eh eh !!!!
    In Paradiso non si avranno più sentimenti ostili, va da sè che mancheranno le intenzioni x "buttar giù qualche sassolino"...peperina!!!!!!!!!!

    Sai Mery, mi hai davvero colpita con la tua "storia parallela alla Divina Commedia" descritta con così tanto amore...anche quando parlavi delle persone ancora viventi che vivono già qui il loro inferno personale...sai che è esattamente quel che ha detto Maria ai veggenti di Medjugorje?!?
    Lo dicevo io, che tu hai una marcia in più...
    ...e sarà la prima delle caratteristiche che non ti permetteranno mai di soccombere, a nulla!!!
    E' bellissimo che tu abbia narrato delle tue preghiere xchè le persone che vedevi peccare così gravemente fossero redente x salvarsi...
    ...piuttosto che covare INUTILI (di più: DELETERI) astio e propositi vendicativi!
    Ed è oltremodo commovente il modo in cui parli del lato Misericordioso di Dio...
    ..hai fatto centro, tesoro, QUANTA verità nelle tue parole!

    Ti abbraccio forte forte, con il cuore!

    Maddy

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  3. Ciao Rosa, sono felice che ti sia piaciuta la mia personalissima visione della Divina commedia. Anche a me è piaciuta molto. Hai ragione deve essere divertente buttar giù qualche sassolino, ma se è vietato farlo dalla torre Eiffel, figuriamoci dal paradiso... :)
    Un bacio
    Mery

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  4. Ciao Meddy, ti ringrazio per questa tua magnifica recensione del mio scritto, tu hai la magnifica capacità di vedere il "magnifico" nel grazioso.
    Comunque sono felice che ti sia piaciuto, non sapevo che la Madonna avesse detto qualcosa di simile al mio pensiero. Spero che tu abbia ragione e che io riesca a non soccombere mai, anche se spesso mi sento sprofondare nelle sabbie mobili ed ho paura di non farcela e tornare in superficie...
    Comunque ti abbraccio a presto
    Mery

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  5. ciao ho un premio per te sul mio blog!!!!

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  6. Ciao cara, come stai?
    Innanzitutto, congratulazioni per il
    premio !!!!!!!
    Poi volevo rispondere alla tua affermazione "...non sapevo che la Madonna avesse detto qualcosa di simile al mio pensiero": per far luce su ciò a cui mi riferivo, ecco a te lo stralcio in questione tratto da un'intervista di Padre Livio Fanzaga (direttore di Radio Maria) alla veggente Vicka di Medjugorie:

    Vicka: "La Madonna ci ha detto: "Queste persone che si trovano qui all’Inferno vi sono andate con la loro propria volontà, perché loro vi hanno voluto andare. Quelle persone che qui sulla terra vanno contro Dio già incominciano a vivere un Inferno e poi solo continuano".

    Visto?

    Un carissimo abbraccio, a presto !

    Maddy

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  7. Grazie per questa delucidazione :)

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